attivitaI dati statistici forniti dal Ministero della giustizia e dal Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria dimostrano che le persone recluse che, durante il percorso detentivo, si impegnano in esperienze positive di arricchimento del proprio bagaglio conoscitivo hanno maggiori possibilità di non ricadere nella recidiva. L’intervento dei volontari si inserisce in questo processo, favorendo, con un'azione di sostegno mirata, l'acquisizione di un saper fare  e di un saper essere. Nello specifico si realizzano attività strutturate nel lungo e medio periodo quali corsi di informatica, di disegno meccanico, di restauro mobili, di elettricista. A questi si affiancano altri momenti non meno importanti, finalizzati a stimolare curiosità e interessi,  a sviluppare le capacità manuali (corsi di musica, serigrafia, laboratori per la creazione di oggetti, gruppi di lettura).